Le cerimonie del sacro femminile

La cerimonia fiore sacro *Yoni-Divina* rappresenta un rituale profondo e significativo che ci connette con l'essenza della Dea Madre e con il primo chakra, radice della nostra energia vitale. Attraverso questa pratica, molte donne hanno l'opportunità di esplorare e guarire gli archetipi ancestrali, riscoprendo la propria forza interiore e la sacralità della femminilità.

Durante la cerimonia del fiore sacro, ci immergiamo in un'atmosfera di rispetto e di apertura, creando uno spazio sacro dove ogni partecipante può esprimere le proprie emozioni e connettersi con le proprie radici. Utilizziamo strumenti simbolici e rituali che ci aiutano a onorare il nostro corpo e la nostra storia, permettendo così una profonda liberazione e trasformazione.

La cerimonia fiore sacro *Yoni Divina* è, quindi, un invito a riscoprire la nostra sacralità, a riconnetterci con il nostro corpo e a celebrare la bellezza della nostra essenza femminile. È un passo verso la guarigione e la rinascita, un viaggio che molte donne sono pronte ad intraprendere per ritrovare il proprio equilibrio e la propria autenticità .Questa esperienza non solo celebra la nostra eredità femminile, ma offre anche un'opportunità per affrontare e liberare blocchi energetici che possono risalire a generazioni passate. Insieme, ci sosteniamo reciprocamente nel viaggio di guarigione, riscoprendo il potere dell'unione e della comunità.

Cerimonia fiore sacro Yoni Divina qui

La meditazione della ROSA del perdono e dell'amore.

Sei sdraiata sul tuo tappetino yoga, comoda, con una coperta calda, con un cuscino sotto la testa e forse anche sotto le ginocchia. Calzettoni ai piedi e una benda sugli occhi. 

Andiamo ad immaginare il chakra del cuore con i suoi petali come una rosa. Al suono del mio tamburo sciamano, ti accompagno nel tuo viaggio con la mia voce, per poi dopo pochi minuti lasciandoti sola per viaggiare nei mondi invisibili aspettando il rituale della rosa. 

 Il cacao è considerato una "medicina del cuore". Si dice che faciliti l'apertura del cuore e l'amplificazione delle emozioni, consentendo ai partecipanti di connettersi più profondamente con sé stessi e con gli altri. Durante la cerimonia, viene utilizzato cacao non lavorato, preparato con acqua calda e spezie come la cannella o il peperoncino. 

La mia cerimonia del CACAO.

Siamo in cerchio come sempre. 

Nel cerchio in mezzo abbiamo la bella pentola con le candele sotto per far cuocere il cacao.

Ciascuna di noi, a turno, abbraccia con delicatezza la ciotola di ceramica che contiene il cacao, prezioso dono del Guatemala. Con un soffio leggero, infondiamo in essa le nostre intenzioni, ripetendo il gesto tre volte, come un incantesimo che si compie nell’aria.

Iniziamo a riscaldare lentamente il cacao, un rituale che richiede pazienza e cura. Mentre il profumo avvolgente si diffonde, ci immergiamo in conversazioni profonde, ascoltando le storie e i sogni di ognuna, scrivendo le nostre intenzioni su fogli che diventano custodi dei nostri desideri.

Quando finalmente le nostre tazzine di cacao ci aspettano, è lì che si cela il segreto delle risposte che cerchiamo. Sorseggiando lentamente, nel silenzio che ci circonda, ci connettiamo con noi stesse e con le altre, mentre le parole fluiscono come un fiume di emozioni.

E alla fine, è il cuore a guidarci verso la conclusione della serata, un momento di autenticità e scoperta, dove spontaneità e profondità si intrecciano in un abbraccio sincero.